Del sapore preciso dei giorni in aprile e l?ingenua incoscienza della mia eta che ne sai..che ne sai E del cielo di seta bagnata che incrocia destini
Le dita suonano Gli occhi si chiudono Nella polvere del mondo La tua voce blu ha un senso E cambiano le idee Si alzano le vele In un angolo del cielo
si dice rimanga Ansia, che cio che si dice non vada perduto Che le parole che pronunciamo restino per sempre per sempre Fretta, che i nostri gesti si
austera io non sono piu al tua sposa fedele che si trascinava fin sopra all?altare Sana fragilita, che ti fai strada vieni dentro me che paura io non
stata qui. Il cuore e territorio di migrazioni ma la mia anima ha radici profonde la distanza e nulla innanzi alla volonta del desiderio Non percepisci
se Soffocate dalla vostra indifferenza? Guardami, non sono poi cosi diversa da te. Come possono due braccia tanto fragili Arginare il mare della tua
c?e tutto quello che non hai Ma che so che non ti serve puoi vivere benissimo L?ipocrisia, l?avidita, invidia e inutile vanita Non serviranno a niente tu sei l
andare non mi lasciare, ti prego fingiamo che infondo tutto e normale Ma Questa casa non fa per me ho soltanto tredici anni e non so cantare bene come