madre, madre, che infinito, immenso cielo sarebbe il mondo se assomigliasse a te! Uomini e sogni come le tue parole, la terra e il grano come i capelli tuoi. Tu sei il
piu di ogni altra citta e un canto di sirene, l'ultima opportunita ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignita: se
dire: non siamo stati granche insieme; ma ho visto il mondo coi tuoi occhi e l'ho chiamato col tuo nome; addio papa, vado in un sogno, ma il vero sogno
Il navigante si perse in un sogno di stelle irrangiugibili; da allora tutti i dati trasmessi sono illeggibili: ogni tanto ci arrivano segni che
l'imperatore tu prova a levarci quel fiume e questo amore" Era vecchio era saggio e non sbagliava mai prese da parte il figlio accorto gli tolse il
parlato Gene Gnocchi: Vecchioni, Vecchioni... gia il nome che hai avuto in sorte, Vecchioni... ma non ti dice niente? E continui a rubarmi giorno
te non faro niente di tutto questo... Per te mi vendero, per te faro il buffone, mi daro sempre torto anche quando avro ragione, appendero il violino
piu di tutto questo amore come posso amarvi mai... perche ci sara bene un benedetto segno che piu oltre di li non si puo andare, quando il cielo
amata, amata in cosi poco tempo; e che il mondo non vale un tuo sorriso, e nessuna canzone e piu grande di un tuo giorno e che si tenga il resto,
Il ladro di cavalli non era lui, ma fu impiccato per comodita e l'uomo di rpofilo non sibasto parti cercando l'altra sua meta il capitano Achab non
fatto il cielo e milioni di stelle inutili come un messaggio, per dimostrarmi che esisti, che ci sei davvero: ma vedi, il problema non e che tu sia o non ci sia: il
Ora la guerra paura non fa, brucian nel fuoco le divise la sera, brucia nella gola vino a sazieta, musica di tamburelli fino all'aurora, il soldato
E costrui un delirante universo senza amore, dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere e spalancato dolore. Ma gli sfuggi che il senso delle
Ma stai barando, tu stai gridando, cosi non vale, e troppo facile cosi trovarti amarti giocare il tempo sull'erba morta con il freddo che fa qui Ma il
si descrive una Firenze "sobria e pudica", quando non era, "ancor giunto Sardanapalo" a mostrar cio che in camera si puote e da Firenze il discorso si espande a tutto il
erano la notte ad Arles, appese sopra il tuo boulevard; io sono dentro agli occhi tuoi, Vincent. Sognero i tuoi fiori, narcisi sparpagliati al vento, il