a chi che notti che fanno in pochi sogni un tuo mondo fatto di costellazioni e di suoni da nomi inesistenti rivelandoti illusioni Ed e inutile poi dire che di
o a chi che notti che fanno in pochi sogni un tuo mondo fatto di costellazioni e di suoni da nomi inesistenti rivelandoti illusioni Ed e inutile poi dire che di
che gira e fornai che fanno il pane di domani secchi d'acqua che svegliano i balconi cotti di sole del mattino in questa notte di ragnatele di fili
come una mela ombre di donne pigre s'aggiustano le calze e baciano rossetti s'affrettano alla vita inseguite da un mare di capelli e di tetti e
che gira e fornai che fanno il pane di domani secchi d'acqua che svegliano i balconi cotti di sole del mattino in questa notte di ragnatele di fili notturni
noci e dove sono i giorni di domani le caramelle ciucciate nelle mani di tutti gli uomini persi dal mondo di tutti i cuori dispersi nel mondo quelli che
due come una mela ombre di donne pigre s'aggiustano le calze e baciano rossetti s'affrettano alla vita inseguite da un mare di capelli e di tetti e tutti
da contrabbasso e andiamo con la vita addosso e addosso a questa vita come a un osso da rosicchiare uomini o animali potremmo stare bene da uguali anche
di zanzare che cosa gliene frega di trovarsi in mezzo al mare a un mare che piu passa il tempo e piu non sa di niente su questa rotta inconcludente da
di squali rifiutare i regali da banchieri e reali Chissa che presidente sarei, da solo in mezzo a un mare di guai, certo che sarebbe fatica aver
che divido Con quello che mi sfida e che io sfido Con quello che io accolgo e che mi accoglie Con quello che io cambio e che mi cambia Con quello che