che ci tira su. Piccola dolce selvaggia malinconia vattene via Che sono stanco di sentire cento volte la stessa bugia Quando ti copri la faccia con la paura sotto il
troverei Seduta a chiedere il conto della tua vita A chiacchierare col portiere Sulla tua prossima via d?uscita. Avessi il tempo ma il tempo vola E il
o vecchi giovani Tra un mordi e fuggi e un piedino sotto il tavolo Siamo una razza mal classificabile Frutto di mille circostanze anomale Il nostro cuore
che quando riparte il treno Ci riprendiamo la giacca ci mettiamo il cappello E ci troviamo li. C?e una ragione precisa Se c?e una pietra sopra il
E il cuore batte alla rinfusa che serieta Nella fretta di portare pantaloni lunghi e personalita Mentre e il fascino di qualche ripetente Che ci scombussola le idee E il
E' il rumore di questa citta O il fantasma di un giorno che passa e se ne va E a tarda notte risalire sopra un treno Con il bavero alzato e il cuore stretto
non chiudono Ogni volta che ci passo mi ci fermo un po? Anche adesso mi ricorda quando c?eri tu Ora il cielo si chiude E il tramonto e una lingua di
dell'altra chissa che cosa pensera E stare li a raccontare Come se fosse solo ieri Sara un modo come un altro Per confondersi i pensieri Sara come fermare il
Bussa alla mia porta quando fara giorno Se hai le braccia gelate ti riscaldero Passa il vento sui vetri e aspetto il tuo ritorno Piove forte sul tetto
lo ti voglio raccontare Quando le stelle si nascosero nel mare Fu la sera che vennero i soldati Fu la notte che morimmo fucilati Natalina non ti disperare
Vedi guarda quant?e grande il cielo Le braccia tese attorno al sole Forse un giorno trovo le parole Per dirti adesso non ferirmi piu Per dirti adesso voglio andare via. Buona fortuna se il
Metti sul conto, chiudi la porta e vai, Va? tranquillo che e tutto facile E andra sempre alla grande dovunque vai Vai, vai, vai, Segna una tacca sopra il
intera la posta della mia vita. Ma tu non ti scurire mai. . . . Vuoi che vinca il mio cuore o che vinca la mia nemica Ti puoi scegliere il giorno