Sale la nebbia sui prati bianchi come un cipresso nei camposanti un campanile che non sembra vero segna il confine fra la terra e il cielo. Ma tu
Quando in anticipo sul tuo stupore verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore cosi lungo tu non darglielo
(incompleta) Nell'acqua della chiara fontana lei tutta nuda si bagnava quando un soffio di tramontana le sue vesti in cielo portava dal folto dei
Chi cerca una bocca infedele che sappia di fragola e miele in lei la trovera Barbara in lei la bacera Barbara. Lei sa che ogni letto di sposa
(canzone popolare francese del XIV secolo) Il re fa rullare i tamburi Il re fa rullare i tamburi vuol sceglier fra le dame un nuovo e fresco amore
Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male, qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi in paese. Qualche assassinio senza pretese
Ho licenziato Dio gettato via un amore per costruirmi il vuoto nell'anima e nel cuore. Le parole che dico non han piu forma ne accento si trasformano
Parlavi alla luna, giocavi coi fiori avevi l'eta che non porta dolori e il vento era un mago, la rugiada una dea nel bosco incantato di ogni tua idea
S'i' fosse foco, arderei 'l mondo s'i' fosse vento, lo tempesterei s'i' fosse acqua, i' l'annegherei s'i' fosse Dio mandereil'en profondo S'i' fosse
Nella guerra di Valois il Signor di Vly e morto, se sia stato un prode eroe non si sa, non e ancor certo. Ma la dama abbandonata lamentando la sua
Tutti morimmo a stento ingoiando l'ultima voce tirando calci al vento vedemmo sfumare la luce. L'urlo travolse il sole l'aria divenne stretta cristalli
Laudate dominum....
Coro: Laudate dominum Laudate dominum Laudate dominum Voce: Forse fu all'ora terza forse alla nona cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
Maria Falegname col martello perche fai den den ? Con la pialla su quel legno perche fai fren fren ? Costruisic le stampelle per chi in guerra ando ?
Madre di Tito: "Tito, non sei figlio di Dio, ma c'e chi muore nel dirti addio". Madre di Dimaco: "Dimaco, ignori chi fu tuo padre, ma piu di te
"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro poi l'anima d'improvviso prese il volto." Da ragazzo spiare i ragazzi giocare al ritmo balordo del tuo
Da bambino volevo guarire i ciliegi quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti
Laudate dominum Laudate dominum Gli umili, gli straccioni: "Il potere che cercava il nostro umore mentre uccideva nel nome d'un dio, nel nome