Signor coso giallo e verde, forse sei chi perde forse si, tu sei chi perde Tu ami alcove rotolanti, camerini roteanti roteanti e rateanti E nonostante
Sarebbe bello andare li / Pero il coraggio non ce l'ho un'isoletta la in mezzo al mare Qui fan cultura proprio tutti / Quelli belli e quelli brutti e
Lentamente il silenzio si sente nell'ampia platea stracolma di gente e il momento che tanto hanno atteso col fiato sospeso, aspettano me In quell'attimo
Me ne sto li seduto e assente, con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passan per la mente avrei una voglia di gridare, ma non capisco a quale
Che farei, senza la mia azzurra malattia che farei, senza questa immensa fantasia non potrei certo vedere le finestre piangere di pioggia nella sera
Terra bellissima maga / Truccata da strega Il tuo corpo che annega Vigliacca, lussuosa / Bastarda, invidiosa ruffiana e gloriosa Terra gran madre maestosa
Questa amata e odiata musica nascosta in mille angoli da luce a volto ed anima Mescolata alla mia vita mi sta incollata addosso con piu di mille dita
Sapessi come e bello amore ad occhi aperti immaginare ma tutto cio che vede la mia mente a te non dice niente Ed io ti voglio far capire che tu volendo